Stampante 3D per l’Edilizia

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BOD2 è una stampante 3D robotica di seconda generazione per la costruzione di edifici realizzata da COBOD con l’idea di una completa automazione nel settore delle costruzioni.

BOD 2 si basa sull’esperienza ottenuta con la stampante prima versione BOD, di cui incorpora funzionalità e stabilità ma migliorate rispetto al primo progetto. Si tratta quindi di un sistema già testato e collaudato.

Il sistema è basato sul concetto ormai noto delle stampanti 3D, ovvero il deposito a strati di materiale d’apporto a bassa consistenza che solidificandosi consentono il deposito dello strato successivo fino a completare la costruzione. La differenza in questo caso, è rappresentato dal materiale di apporto ovvero malte di cemento miscelato con elementi aggreganti anche riciclati.

Questa stampante è progettata per un sistema modulare, per cui è possibile adattarla a qualsiasi progetto. Di volta in volta, è si tratta di decidere la dimensione di BOD2: in base alle specifiche del progetto vengono aggiunti nuovi moduli.

I moduli sono realizzati con il sistema a portale che è ottimale per i progetti in situ cosi come per la fabbricazione di elementi fuori sito.

BOD2 è 3 volte più veloce della prima generazione, con una velocità di stampa di 18 metri / minuto, edifici da 50 m2 possono essere realizzati in un giorno.

(Guarda il video)

Il tempo di stampa è influenzato dall’indurimento della malta che dipende fortemente dalle condizioni meteorologiche e dal design della miscela. Tra i parametri del software può essere impostato il tempo necessario per consentire la posa dello strato successivo, in base alle condizioni attuali di posa.

Ugelli intercambiabili sono ottimizzati e sviluppati per assicurare superfici lisce, l’altezza standard dello strato è di 2 cm e la larghezza 5 cm.

Oltre al sistema modulare, il BOD2 è flessibile in termini di montaggio, esso può essere infatti montato sulla fondazione o su pilastri mobili in calcestruzzo. Un team esperto può configurare la stampante in meno di 4 ore dipende anche dalla quantità dei moduli.

Un grande vantaggio della stampa robotica 3D degli edifici è rappresentato dalla possibilità di realizzare forme libere: alla stampante non importa se le pareti sono diritte o curve.

La velocità di posa del materiale e i bassi requisiti di manodopera, fanno sì che il costo di un edificio stampato in 3D sia relativamente basso rispetto agli edifici costruiti con metodi tradizionali.

Con il BOD2 è possibile realizzare inclinazioni o sbalzi (pareti non verticali). Il grado di inclinazione possibile dipende dalle proprietà del materiale e dalla geometria. Per geometrie molto stabili, COBOD è riuscita a stampare sporgenze fino a 30 gradi (misurate da pareti verticali).

Le aperture per finestre e porte vengono stampati direttamente dal disegno. Il codice della stampante deve essere regolato (con il software) in modo che la stampa venga fermata per dare il tempo di posizionare gli architravi su verranno depositati cui gli strati successivi di malta. Dopo la stampa, sarà possibile inserire il tipo di finestre e porte desiderate.

Le dimensioni massime della stampante sono 15 metri di larghezza, 10 metri di altezza per una lunghezza illimitata.

Per ulteriori informazioni, visita il sito.

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